Karate. Agli Internazionali di Trieste, la Seishinkan protagonista con 9 medaglie

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Una lunga trasferta per la Seishinkan e anche dura dal punto di vista agonistico, la gara internazionale di Trieste, organizzata dalla Federazione Italiana di Karate e che ha visto la partecipazione di club provenienti dall’Ucraina, dalla Russia, dalla Serbia e Slovenia. Gli Internazionali d’Italia, valevoli anche per il punteggio azzurrabili, hanno visto ancora sugli scudi gli atleti sanniti. La grande distanza che separa Trieste da Benevento ha consentito alla Società della Seishinkan di partecipare solo con la squadra agonistica. La squadra diretta dal Maestro Alfredo Testa ha risposto con quattro ori, un argento e quattro bronzi, bissando il successo ottenuto nella prima gara di questa stagione agonistica, disputatasi a dicembre a Civitavecchia e conclusasi con un bottino di 15 medaglie. Le medaglie d’oro sono andate a Elia Calabrese, nella categoria cadetti -63 kg, il 15enne atleta di Ponte che combatte come un veterano ed a metà stagione ha già la convocazione azzurra in tasca. Il ragazzo è cresciuto in queste due stagioni e la consapevolezza della sua forza gli consente di affrontare anche i più ostici avversari con concentrazione. Altre due medaglie sono andate a Cosimo Savoia, un oro ed un argento nella categoria senior e junior -60 kg. Concentrato e determinato, l’atleta di Cautano, è determinato ad approdare in nazionale in entrambe le categorie, la sua velocità ed aggressività lo porteranno lontano anche in questa stagione agonistica. Ancora medaglie da parte di Dario Bufardeci nella -70 kg senior. La gara di Trieste lo ha visto protagonista in una finale combattuta e vinta contro il diretto pretendente ad un posto in nazionale. Altro oro per Luca Scanniello, apparso in forma straordinaria, sia dal punto di vista fisico che mentale, ha stravinto nella sua categoria (senior +80 kg) e si prepara a riconquistare il posto in nazionale che lo vede protagonista da 6 anni e dal 2013 anche con la fascia di capitano. Solo argento per Gianluca Maio, atleta di Castelpoto che si è fatto squalificare in finale ma appare in crescita nella sua categoria di appartenenza, cadetti -57 kg. Solo bronzo per Nicola Maio tra i senior -80 kg. Purtroppo, per il campione di Foglianise, un problema cronico al piede sta pesando sulla preparazione e sul morale. Guido Scarinzi, è genio e sregolatezza, capace di vincere gare impossibili e, allo stesso modo, di perderne altre banalmente. Come in questo caso, dove non riesce ad approdare alla finale a causa di una squalifica, sia pur immeritata. Resta sempre l’atleta più forte della categoria -75 kg juniores e tornerà a graffiare agli imminenti campionati italiani. Ottima invece la prestazione di Manuel Baldini, altro atleta di Foglianise, che tra gli junior -80 kg, avrebbe meritato miglior sorte, complice la sua inesperienza deve accontentarsi di un bronzo. Alla Seishinkan, si ritorna subito al lavoro per preparare la prossima trasferta, quella di Roseto degli Abbruzzi, per il Campionato italiano e la coppa Italia che assegnerà titoli tricolore e ancora punti per la classifica azzurrabili.



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