Elezioni, il centrodestra si interroga. Bello (Ncd) e Izzo (FI), prove di dialogo

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E' trascorso qualche giorno dalle elezioni Europee e, ormai, il commento dei protagonisti, diretti e indiretti di questa tornata, nella quasi totalità dei casi, si è fatto più sereno.
Come per Gianvito Bello, coordinatore locale del Nuovo Centrodestra: "Il voto - dichiara al Quaderno.it - è andato positivamente, alla luce del fatto che il nostro è un partito nuovo, nato cinque mesi fa con nuovo simbolo, frutto di scissione anche dolorosa".
Bello, inoltre, ricorda che nel Sannio l'adesione dell'Api-Centro democratico è avvenuta "appena due mesi fa" e che è "necessario un periodo di rodaggio per una vera coesione".
Sul dato elettorale, a suo dire, ha inciso non poco l'arresto del presidente del Consiglio regionale, Paolo romano, ai domiciliari con l'accusa di tentata concussione, a quattro giorni dal voto.
Tuttavia, giudica "positivo" il risultato del 6,59% in provincia di Benevento (3,5% in città), ottenuto in tandem con l'Udc.
Insomma, un punto di partenza, considerato anche che "non c'erano candidati locali e che il voto europeo è caratterizzato da forte componente di opinione".
"Probabilmente - riconosce - anche la vicenda Asl ha inciso".
Intanto, i Circoli in provincia di Benevento ancora non partono.
E' autocritico Bello quando ammette che pur avendo Ncd consentito "con responsabilità" la nascita del Governo Renzi, "non è riuscito a comunicarlo all'opinione pubblica".
Il partito, però, è ora pronto a "tornare a fare politica sul territorio".
La prima riunione si terrà già lunedì prossimo in Valle Telesina. Per Bello, a questo punto, "è ora di avviare immediatamente interlocuzione locale con le altre anime del centrodestra, abbandonando i personalismi, in vista delle elezioni comunali nel capoluogo".
A Forza Italia lancia un messaggio: "Dobbiamo, come abbiamo spesso fatto nel Sannio, anticipare il livello nazionale che vede i nostri due partiti ancora lontani dal dialogo. Cominciamo con un esperimento".
E' Mino Izzo, per i berlusconiani, a dire che "Poteva andare anche un po' meglio, atteso che ci siamo riorganizzati dopo un periodo molto buio e in brevissimo tempo abbiamo raggiunto un buon risultato". Del dato complessivo, sul piano nazionale, Izzo si dice "non soddisfatto", oltre al "forte dispiacere per la mancata elezione di Clemente Mastella".
Per l'esponente di Forza Italia, il risultato a Benevento città è "bene augurante, in provincia ancora meglio, al di sopra di media regionale e nazionale". Ma, da politico di lungo corso, Izzo ritiene che sia "Tutto da migliorare: è il momento di rimboccarci le maniche e lavorare per elezioni comunali e regionali".
In programma, quanto prima, di coinvolgere amministrativi, nuovi e vecchi, per recuperare il terreno perso.
Tornando alla mancata elezione di Mastella, Izzo si dice "dispiaciuto per l'amico e per il partito". Comprende l'amarezza e pensa che abbia "le sue ragioni a fare certe affermazioni, "rivolte sicuramente ai napoletani e non al suo territorio". Per il futuro, potrà essere "una risorsa, anche in vista di una candidatura a sindaco di Benevento: sono certo che anche gli altri nel centrodestra lo appoggerebbero".
Infine, dalla nostra redazione, Izzo apprende "con piacere della disponibilità di Bello e si dice favorevole ad instaurare un dialogo costruttivo: siamo prontissimi a sederci ad un tavolo". Obiettivo? "Regionali e comunali, con un centrodestra unito e compatto per conquistare la vittoria"
Laura De Figlio

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Articolo di Europee 2014 / Commenti