Europee nel Sannio sotto il segno del Pd. Fi, Mastella il più votato ma non basta. I grillini non sfondano, flop Ncd

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Clemente MastellaClemente Mastella

Il Partito Democratico esulta anche nel Sannio. Se a livello nazionale si può tranquillamente parlare di trionfo visto che Renzi e co. hanno superato il 40% doppiando il Movimento 5 Stelle, nel Sannio è comunque vittoria indiscutibile con il 34,67% che diventa 36,97% a Benevento. Un dato portentoso, quello del Pd, se confrontato alle Europee del 2009. Altri tempi, ma nel Sannio tutto è cambiato rispetto a cinque anni fa: il Pd collezionò 31391 preferenze, pari al 20,81%. Oggi 45854 con il 34,67%: un +14% notevole. Ci si aspettava qualcosa in più dal Movimento 5 Stelle che ha portato comunque a casa un risultato importante ma molto distante da quanto preannunciato. Il 'Movimento' ha chiuso con il 21,09, praticamente lo stesso dato conseguito a livello nazionale. Bene invece a Benevento con i pentastellati al 25,08%. Il dato di Forza Italia nel Sannio è comunque positivo se si considera il flop a livello nazionale dove il partito è sotto il 17%. A Benevento e provincia, grazie sopratutto all'effetto Mastella, i 'berluscones' hanno chiuso al 27,54% che diventa 22,07% nel comune capoluogo. Il dato, però, diventa impietoso se paragonato a quello delle Europee del 2009. In questo caso Forza Italia paga la diaspora a livello nazionale: i 75576 voti del 2009, pari al 50,11% sono un dolce ricordo.
Inutile negarlo. Nel Sannio i fari erano puntati sul NuovoCentroDestra, neonata 'creatura' politica della strana coppia Nunzia De Girolamo-Gianvito Bello. Ci si attendeva qualcosa in più, specialmente in città dove il partito ha collezionato 854 preferenze (3,5%). L'effetto sorpresa non c'è stato e l'accoppiata con l'Udc non ha funzionato. Per i casiniani il confronto con le Europee del 2009 non porta niente di buono: 6,54% in precedenza, dato praticamente intatto oggi (6,59%) anche se con l'aiuto degli alfaniani le speranze erano altre. Meglio comunque, del 2%, rispetto al dato nazionale. La flessione drammatica è dell'Italia dei Valori che nel 2009 portarono a casa oltre 15mila voti pari al 10,39%. Oggi i dipietristi contano solo 1200 voti (0,98%). Può sorridere Fratelli d'Italia (4,16% nel Sannio), specialmente per il voto a Benevento dove si è arrivato ad un lusinghiero 5,5%. A livello nazionale il partito di centrodestra ha collezionato il 3,66%. L'Altra Europa per Tsipras ha avuto un buon riscontro a Benevento dove sale al 3,27%, meno in provincia (2,98%). Dati comunque inferiori alla media nazionale dove il partito ha raggiunto il suo obiettivo, quello di superare il 4%.

MASTELLA, L'EXPLOIT SANNITA NON BASTA
Nonostante i tanti voti collezionati nel Sannio, Mastella sembra destinato a restare fuori. Fitto, Patriciello e Martusciello lo scalzano, e l'ex Guardasigilli è solo sesto. Nel Pd sono dentro Pittella, Picierno, Gentile, Paolucci e Cozzolino. Nel Movimento 5 Stelle, il 'sannita' Pedicini spera ancora.

G.V.

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Articolo di Europee 2014 / Commenti