"Erbicidi pericolosi e finti ecologisti": il duro jaccuse di un esponente Lipu nei confronti dei consiglieri comunali M5S di Benevento

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"Erbicidi pericolosi e finti ecologisti": il duro jaccuse di un esponente Lipu nei confronti dei consiglieri comunali M5S di Benevento.

La querelle nasce dalle posizioni assunte dal M5S cittadinovo in merito all'uso di alcuni pesticidi pericolosi come il Glifosato, che seppur sia l'erbicida più utilizzato al mondo, da circa due anni lo IARC (Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro) lo ha classificato nel gruppo 2A in relazione alla pericolosità per la salute umana, confermando con certezza che il pesticida è cancerogeno per gli animali e potenzialmente rischioso anche per l'uomo. Queste le premesse che fa Giovanni Picone, attivista della Lipu, per contestare le posizioni del Movimento 5 Stelle in merito all'utilizzo del Glifosato nel territorio comunale. Picone ricorda che il consigliere M5S Nicola Sguera, presentò un interpellanza (n. prot. 101032 del 18/11/2016) rivolta al Sindaco e all'Assessore all'Ambiente, "con  la quale chiedeva (in una forma non molto ecologista), di vietare l'uso del Glifosato e dei suoi derivati in tutto il territorio cittadino".

L'Assessore Russi rispose all'interpellanza puntualizzando che per quanto concerne il decoro urbano, "vengono utilizzati solo diserbanti biologici". Una risposta, precisa l'attivista Lipu, "non scevra di elementi risolutivi, in tal modo non si tutela ne la salute dei cittadini e ne quella degli animali, invece sarebbe più adeguato se l'amministrazione comunale non utilizzi i diserbanti per la gestione del verde pubblico, quindi modificando i relativi bandi di gara, oltre a ciò è necessario che si inizi a pretendere che gli enti gestori di strade non comunali non usino i diserbanti, infine bisogna altresì vietarne l'uso su tutto il territorio del comunale ai non agricoltori".

Per Picone sarebbe paradossale anche l'interesse del M5S verso la problematica del depuratore cittadino, "negli ultimi otto mesi" - sottolinea - "si sono svolti diversi incontri tra le associazioni ambientaliste (Lipu, Wwf, Anta, Fai e Forum Salviamo il Paesaggio) e M5S, con lo scopo di trovare una soluzione alternativa e più ecosostenibile, rispetto alla scelta fatta dal Comune di Benevento per la realizzazione del depuratore cittadino".

"Avendo io partecipato ai vari incontri in qualità di attivista Lipu" - dichiara Picone - "mi sembra opportuno affermare che la consigliera Marianna Farese, non ha mai preso parte a nessuno di questi incontri.  Tuttavia ad alcuni di essi, ho potuto constatare la partecipazione di Nicola Sguera e di qualche attivista del Meetup “Grilli Sanniti”.

"Per quale motivo la consigliera Farese non partecipa agli incontri con gli ambientalisti?" - si interroga Picone che poi conclude - "Evidentemente nonostante sia stata candidata a Sindaco della città, e abbia utilizzato anche il depuratore come cavallo di battaglia durante il periodo elettorale, è poco interessata alla problematica del depuratore e in generale ai temi ambientali. Concludo che quest'ultima malgrado sia la portavoce di un movimento ecologista (M5S), sembrerebbe più una greenwasher" (neologismo indicante la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un'immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell'impatto ambientale, NDR).



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