Al PFP si parla di Regionali, tra chi salva e chi attacca Caldoro ed alla ricerca di un progetto nuovo per rilanciare la Campania

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Le Regionali 2015 il tema dell’ultimo appuntamento del Piccolo Festival della Politica a S. Agata de’ Goti. Vera novità del festival e della serata è stata la presenza di Marco Pinti, segretario della Lega Nord di Varese e voce di Radio Padania. Andrea Caruso, moderatore della serata, in modo provocatorio gli ha chiesto se dobbiamo aspettarci di trovare il simbolo della Lega alle prossime Regionali. “Non ci sarà la Lega perché sarebbe un ossimoro, ma in relazione alla raccolta di firme contro la Riforma Fornero, dal Sud sono giunte molte firme che ci ha posto l’interrogativo di come interpretare questi consensi”. Parla di quattro capisaldi: no alla Riforma Fornero, all'immigrazione, all'Europa e si alla famiglia tradizionale, gli elementi che potrebbero essere di maggior appeal tra gli astenuti. “Sono proprio gli astenuti i nuovi interlocutori dei partiti da convincere”. Contro ogni previsione, poi, Pinti sottolinea come non esistano differenze tra Nord e Sud, perché il paese è distrutto per tutti. Le macerie saranno l'unità d’Italia, il nostro collante, se non si cambia verso”.
Visione più rosea quella del deputato di Forza Italia, Paolo Russo che elogia Caldoro per il lavoro svolto, “con lui si è recuperato un gap per la Campania: con criticità la sanità è uscita dalle secche, mentre ancora sono in crisi i trasporti e la questione rifiuti. Il problema è l’eredità che abbiamo trovato in Regione, dopo il dominio incontrastato di Bassolino”. Russo crede che le cose da fare sono ben chiare, “bisogna capire quando farle con le risorse che si hanno a disposizione. Con l’accelerazione della spesa è necessario fare degli investimenti utili nelle comunità. In Campania si dovrebbe puntare sull’agricoltura ed il turismo”.
Più critico con la Giunta Caldoro e propositivo per il futuro è stato Francesco Nicodemo della segreteria nazionale del Pd, secondo cui “Caldoro non ha dato risposte chiare”. Parla di Fonderia delle idee a Bagnoli Nicodemo, evento in programma per fine settembre e come il luogo dove “riconnettere i cittadini alla politica, cosa che hanno fatto bene i 5 Stelle. Con la Fonderia si devono dare risposte chiare a pochi ma decisivi temi ed il Pd deve lavorare su chi proporre per Palazzo Santa Lucia”. Ha le idee chiare sul Sud Nicodemo che sottolinea come non crede che il problema siano la mancanza di risorse, “la classe dirigente che dice che Roma taglia le risorse si autoassolve. È arrivato un flusso ininterrotto di risorse che però sono state spese male. Adesso, il tema è come affrontare la povertà della Campania, per salvare il capitale sociale della Regione”. Battibecco, anche piuttosto acceso, poi, tra Nicodemo e il deputato del Movimento 5 Stelle Girolamo Pisano che ritiene che il problema della Campania siano la mancanza di risorse, difficoltà che ha spinto i cittadini a disinteressarsi dei problemi che nascono dalle istituzioni. “Il Movimento 5 Stelle nasce per informare e per dare una nuova visione di come possono essere fatte le cose”. Torna sull’inserimento “del reddito di cittadinanza che per Pd è il reddito minimo ed è un sussidio dello Stato, soldi freschi che la gente deve usare per gli acquisti”. Passaggio poi su quelle che dovrebbero essere le risorse della Regione, come il turismo, ma “non abbiamo coste pulite e non passiamo pensare di puntare sul turismo”.
Una buona dose di criticismo c’è anche da parte del coordinatore regionale di Sel, Salvatore Vozza, che sulle regionali conferma che il partito è già in movimento, “ma il problema è capire se possiamo raccontare sempre le stesse cose in una situazione molto cambiata”. Passaggio poi sui fondi europei e la Giunta Caldoro, “la Campania ne restituirà 5/6 milioni di fondi non spesi e già questo elemento può far dare un giudizio sulla gestione Caldoro”.
Non sono mancati, infine, saluti e ringraziamenti da parte del primo cittadino di S. Agata, Carmine Valentino che ha sottolineato come il Piccolo Festival della Politica 2014 "è stata un’altra edizione che ha riscosso successo non solo in termini di partecipazione, e non è poca cosa di questi tempi, ma anche per i temi e contenuti sviluppati. Un grazie ad Arcadia ed ai suoi collaboratori per l’organizzazione del Festival, con l'auspicio e l'impegno di tutti affinché per il 2015 si possa ulteriormente migliorare ed arricchire un evento ormai diventato appuntamento di riferimento nazionale. Arrivederci a S. Agata nel 2015" – ha salutato Valentino.

Nella Melenzio



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