Campania. Caldoro gela il centrodestra: 'Non so se mi ricandido. Le Regioni vanno abolite'

12:14:17 3267 stampa questo articolo

"Certo noi abbiamo litigato troppo ed è ora di smettere. Dobbiamo fare proposte credibili. Salvini sembra particolarmente in forma, ma ha vinto una tappa. E l' elemento unificante è ancora Berlusconi". Ad affermarlo, in un'intervista rilasciata a 'Repubblica', è il governatore campano Stefano Caldoro che 'gela' i suoi e avanza grosse perplessità riguardo la sua candidatura che sembrava cosa praticamente fatta. Mentre da una parte si è già in clima Primarie con De Luca e Cozzolino che hanno aperto la loro campagna elettorale, dall'altra tiene banco la diaspora del centrodestra che non è stato ancora assorbito. Proprio per questo motivo Caldoro, che lunedì scorso a Benevento aveva dichiarato alla stampa che "saranno i territori a decidere" sulla sua candidatura. Una dichiarazione che però stona con quanto Caldoro ha riferito a 'Repubblica' dove ha rilanciato la sua idea di abolire le Regioni, confermata a sua avviso dalla scarsa partecipazione al voto di domenica: "Bisogna scioglierle e accorparle in massimo dieci macroregioni che si occupino solo di programmazione. Basta invece con sanità, trasporti, con la gestione dei servizi". Lo stop alle Regioni è pregiudiziale alla sua ricandidatura in primavera? "Esatto. Come pure - aggiunge - l'unità della coalizione che ha fin qui ben governato in Campania. L'obiettivo è sempre andare avanti. Se sei tu il primo a non garantirlo, perchè mai dovrebbe crederci la gente?".
A Benevento il governatore campano si soffermò anche sulle frizioni con il NuovoCentroDestra: "In Campania stiamo lavorando bene con Ncd - ha specificato - il problema è nazionale".



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