Demedicalizzazione Saut di Limatola, AMET: "Non vorremmo che ci scappasse il morto"

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Dopo la notizia dellla demedicalizzazione del 118 di Limatola anche l'AMET si esprime contraria alla decisione dell'Asl di Benevento.

L’Associazione Medici Emergenza Territoriale esprime la propria contrarietà al provvedimento del Commissario Straordinario, Franklin Picker, che dispone l’effettuazione del soccorso 118 senza medico a bordo dell’ambulanza negli orari notturni del presidio SAUT di Limatola.

"La disposizione è contraria agli indirizzi previsti sulla riorganizzazione dell’emergenza/urgenza che subordinano la demedicalizzazione all’istituzione del Dipartimento Integrato dell’Emergenza (DIE) che nella ASL di Benevento non è stato ancora realizzato. All’infuori del contesto dipartimentale è rischiosa la gestione del soccorso con ambulanza affidata ai soli infermieri". Queste le parole del presidente dell'AMET Vito Cassa espresse in una nota stampa.

"Non esiste alcuna norma di Legge che prevede l’ordinario utilizzo dell’infermiere per sostituire il medico nelle sue competenze. Solo in caso di particolare necessità l’infermiere può essere autorizzato a specifici trattamenti terapeutici ma sempre su autorizzazione del personale medico responsabile. Non è possibile programmare un’organizzazione stabilmente predisposta del 118 dove l’infermiere somministra terapia su consulto telefonico del medico a distanza. E’ inappropriato portare esempi di altre regioni d’Italia dove la demedicalizzazione, al contrario della ASL di Benevento, è stata preceduta dalla istituzione del Dipartimento dell’Emergenza.

Nella ASL di Benevento - prosegue il presidente - gli infermieri e gli autisti-soccorritori del 118 danno un contributo fondamentale di abnegazione, esperienza e preparazione per l’efficacia degli interventi ma, con la demedicalizzazione di Limatola, si sta scaricando su di essi l’inefficienza organizzativa dell’azienda che di fatto li investe di responsabilità e competenze che sono di esclusiva pertinenza medica. I

l provvedimento del Commissario straordinario Picker non tiene conto che presupposto indispensabile della demedicalizzazione è il potenziamento del territorio con auto mediche capaci di garantire l’intervento extraurbano nei venti minuti previsti per legge. Inoltre la disposizione in questione non considera che l’organizzazione di tipo dipartimentale prevede la diretta gestione delle risorse umane e strumentali del territorio affidata alla responsabilità della Centrale Operativa che riveste un ruolo di primaria importanza su spostamenti e tempistica dei mezzi di soccorso.

Non vorremmo che ci scappasse il morto - sottolinea Cassa - per rendersi conto che con la demedicalizzazione del SAUT di Limatola si riducono le chances di sopravvivenza dei cittadini. Il modello organizzativo del 118 inaugurato dal Commissario Picker non garantisce uniformità del soccorso medico del 118 nei tempi previsti con il rischio di associare il tardivo intervento del medico al reato d’omissione di soccorso. Già in qualche altra ASL della Campania simili provvedimenti sono stati bocciati dal TAR e dal Consiglio di Stato con manager che potrebbero incorrere anche nel reato d’interruzione di pubblico servizio.

Comprendiamo - conclude - le difficoltà del Commissario della ASL che ha dovuto fronteggiare le difficoltà organizzative ad appena pochi giorni dal suo insediamento ma confidiamo che superata l’emergenza del momento si possa procedere alla revoca di un provvedimento che nega il soccorso medico tempestivo ai cittadini in pericolo di vita. In caso contrario ci attiveremo come associazione a chiedere l’intervento dei giudici del Tribunale Amministrativo."



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