Durazzano. Botta e risposta sui manifesti tra Crisci e l’opposizione consiliare

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Botta e risposta a suon di manifesti a Durazzano, tra la maggioranza guidata da Sandro Crisci e la minoranza presentatasi alle scorse amministrative sotto il simbolo ‘Durazzano che cambia’. Sono di queste ore, infatti, due manifesti affissi nelle vie del paese caudino, in cui la minoranza fa le pulci alla maggioranza e Crisci risponde con quella che è stata definita ‘Operazione Verità’.
“L’anno scolastico è iniziato e anche l’ultima certezza che avevamo è crollata. Da anni a Durazzano - si legge nel manifesto a firma dell’opposizione - eravamo abituati che il servizio di trasporto iniziasse con l’apertura delle scuole. Quest’anno non è partito e non se ne capisce il motivo. Tolte le scuse del sindaco (i ricorsi della minoranza, il segretario, i soldi che non ci sono), la colpa sta nel fatto che per colpire i suoi ‘nemici’, i bisogni dei durazzanesi sono stati messi in secondo piano. I soldi vengono sperperati in cause legali, commissioni o affidamenti diretti a chi fa parte del cerchio magico. 38.500 euro è costata ai contribuenti, fino ad ora, la causa per la sospensione dell’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico; 65mila euro lo stipendio del nuovo responsabile mentre continuiamo a pagare il precedente (54mila euro); 3mila euro ci costa il nucleo di valutazione che non è obbligatorio per legge, ma nominato dall’Amministrazione Crisci, oltre ad affidamenti in deroga ed ai lavori extra. I soldi ci sono, basta spenderli bene” – ha tuonato l’opposizione.
Non si è fatta attendere la replica del sindaco Crisci che, con la stessa tecnica, il manifesto, ha presentato i risultati ottenuti dalla sua maggioranza dall’elezione ad oggi. “Nei primi 120 giorni di amministrazione abbiamo raggiunto già dei risultati: il progetto “Passante Centrale”, 2milioni di euro grazie al decreto della Regione Campania n° 267 del 15 settembre scorso; la riqualificazione energetica della casa comunale con 141.394,28 euro, prot. in entrata n. 2407 del 20 agosto scorso; la messa in sicurezza della strada Durazzano - Sant’Agata de’ Goti (località Costantinopoli), 60mila euro protocollo n. 60945 del 9 settembre scorso; la realizzazione di un piano comunale di protezione civile con 15mila euro da decreto dirigenziale n. 590 del 13 agosto scorso; lo sblocco dei lavori sul centro equestre per 1.200mila euro. In pochi mesi sono stati ottenuti finanziamenti da investire sul territorio durazzanese per un ammontare totale di 3.416.394,28 euro”. Crisci è passato poi a rispondere all’opposizione, affermando che “il nucleo di valutazione, obbligatorio per legge e presieduto dal segretario comunale, ci costa zero euro per la rinuncia a qualsivoglia compenso degli altri due componenti; Nicola Russo, attuale responsabile Utc, costa alle casse comunali 24.318,00 euro l’anno (compresi gli oneri riflessi) per un netto in busta paga di 1.136,17 euro al mese; le spese legali per l’ex responsabile dell’ufficio tecnico, sia quelle relative alle cause di lavoro, sia quelle relative all’accertamento penale della responsabilità di chi ha pagato i lavori per 254.505,53 euro sul Pip per opere mai realizzate, ci sono costate in totale fino ad ora 25.401,80 euro”. Non dimentica, infine, di ricordare ai suoi concittadini che ogni cifra può essere verificata recandosi al Comune.

N. M.



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