Questa sera la prima di "Petra". Cittadinanza onoraria a Sant'Angelo per Aquino e Talal Abu-Ghazaleh

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La cerimonia di questa mattinaLa cerimonia di questa mattina

Cerimonia solenne stamani a Sant’Angelo a Cupolo, dove l’amministrazione comunale guidata da Fabrizio D’Orta ha conferito la cittadinanza onoraria a Luca Aquino e Talal Abu-Ghazaleh.

La prima del nuovo progetto “Petra” di Luca Aquino, prenderà il via questa sera alle 18.30, presso la Chiesa del SS Rosario in piazza San Giuseppe a Pastene di Sant’Angelo a Cupolo, è questa l’unica data italiana del musicista sannita. In occasione dell’evento, l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Fabrizio D'Orta e dell'assessore alla Cultura Paola Genito, presente anche il sottosegretario di Stato on. Umberto Del Basso De Caro, ha conferito la cittadinanza onoraria a Talal Abu-Ghazaleh, mecenate e filantropo, presidente della Jordanian National Orchestra Association, e a Luca Aquino( clicca qui per leggere l'intervista rilasciata a IlQuaderno.it) musicista jazz tra i più apprezzati nel panorama internazionale.



L'onorificenza vuole rappresentare i sentimenti di una piccola comunità orgogliosa di ospitare l'anteprima del progetto "Petra" realizzato dal trombettista sannita e dalla JOrchestra Ensemble nell'omonimo sito archeologico in Giordania, progetto patrocinato da Talal Abu-Ghazaleh che presiede la omonima organizzazione.



"L'onorificenza - spiega il primo cittadino Fabrizio D'Orta - nasce dall'eccezionale valenza artistica di Aquino che scelse Sant'Angelo a Cupolo come luogo cui sperimentare riverberi acustici nel "Bosco armonico". La scelta dell'antica Chiesa del SS. Rosario di Pastene per la presentazione, in anteprima, del progetto musicale "Petra", non è casuale. Essa trae origine dalla condivisione di una visione dei siti artistici, storici e naturalistici, come spazi ove la musica si coniuga simbioticamente con l'ambiente, dove è possibile creare evanescenti sfumature in una armonia di suoni, non plastica.
Tale visione si sposa con l'obiettivo al quale l'amministrazione e l'intera comunità santangiolese hanno sempre puntato: valorizzare le potenzialità artistiche con quelle naturalistiche, in cui il paesaggio gioca un ruolo centrale nelle performance. L'iniziativa è stata concepita per favorire la pratica della musica e l'apprezzamento tra le diverse culture e sottolineare l'importanza del patrimonio artistico e storico come bene comune, nel quadro della campagna globale #Unite4Heritage, lanciata dall'Unesco per sottolineare l'importanza del patrimonio culturale quale strumento per la promozione del dialogo interculturale nei paesi arabi contro i crimini di stampo terrostico".



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