Ruggiero: ‘Trasformare la scuola alle esigenze della società. Un esempio è con gli istituti agrari’
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Il vicesindaco di Foiano di Val Fortore e candidato al Consiglio provinciale, Giuseppe Antonio Ruggiero, si è espresso in merito all'istituzione ed istruzione scolastica. “Anche la scuola deve adeguarsi ai tempi che cambiano – ha affermato Ruggiero -. In questi giorni la stampa ha evidenziato come gli istituti superiori di agraria abbiano visto un aumento nelle iscrizioni. Anche il Sannio deve prenderne atto; nella nostra provincia abbiamo la necessità di valorizzare l'agroalimentare e migliorarne la qualità. L'agricoltore di oggi deve abbracciare le nuove tecnologie e l'innovazione garantita dalla ricerca scientifica, per avere raccolti migliori sia dal punto di vista della qualità che della quantità. Il giovane agricoltore non può essere quella persona che non vuole abbandonare la vecchia azienda di famiglia: oggi occorre aggiornarsi e studiare e il mondo agricolo ha bisogno dell'Università. In Provincia di Benevento abbiamo l'Istituto Agrario ‘Mario Vetrone’ di Benevento, con una sede anche Guardia Sanframondi, mentre il distretto di San Bartolomeo in Galdo ha solo due classi, con l'istituto di San Giorgio la Molara che esiste solo sulla carta. L'istruzione in agricoltura è tutta qua. Nonostante l'unico settore che non conosce crisi in Italia sia l'agroalimentare – ha continuato Ruggiero - evidenziando come nei prossimi anni la popolazione del mondo tenderà a crescere e quindi ci sarà sempre maggiore necessità di cibo, il Sannio è ancora indietro nella percezione di questi cambiamenti. La figura del biotecnologo e di un’agricoltura industriale sono spesso sconosciute al nostro mondo agricolo a cui sono legati troppi stereotipi riconducibili spesso ad una vita di stenti. Bisognerà agire con determinazione per cambiare quest'ordine di cose, ad esempio investendo in didattica e in nuovi laboratori, oltre a specializzare gli istituti presenti sul territorio. La valle Telesina e Vitulanese potrebbero trovare utile un indirizzo enologico, mentre il Fortore avrebbe maggiore interesse nella zootecnia e nella cerealicoltura. La crisi si affronta creando menti capaci di comprendere il mondo, di affrontare le moderne sfide economiche di questo mondo globale, la scuola deve tornare ad essere utile e non un semplice parcheggio in attesa che passino gli anni dell'adolescenza. A questo serve la politica, come strumento capace di interpretare la realtà e dare le adeguate risposte” – ha concluso Ruggiero.
