Telese. Caso scuola, Carofano: "Stiamo valutando soluzioni alternative per limitare i disagi"

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Pasquale Carofano. Pasquale Carofano.

Dopo la nota polemica rilasciata ieri dalle opposizioni consiliari di Telese Terme per quanto riguarda la messa in sicurezza sismica del plesso che ospita le scuole medie, c’è la risposta del sindaco Pasquale Carofano.

“Sin dalla precedente consiliatura – ha dichiarato il sindaco di Telese Terme, Carofano – abbiamo ritenuto che la sicurezza dei nostri ragazzi fosse una priorità rispetto alla realizzazione di altri interventi. Siamo pertanto pronti a ridurre gli eventuali disagi che si potrebbero generare per la prosecuzione dei lavori e sono al vaglio una serie di proposte”.

“Non è escluso – ha continuato il primo cittadino del centro termale – che se gli interventi previsti all'interno della struttura, che necessitava in maniera urgente e prioritaria una sua messa in sicurezza, si riescano a completare entro il 30 settembre ulteriori soluzioni alternative potrebbero essere non necessarie”.

“L'Amministrazione – precisa – si è dichiarata comunque disponibile a un confronto con i genitori e con le altre Amministrazioni anche della Città Telesina, al fine di verificare l'eventuale presenza di 'strutture tampone' da utilizzare pro tempore per la durata dei lavori pensando anche ad un servizio navetta”.

“Si è intanto già tenuto un primo incontro con i genitori – rende noto il sindaco – con la partecipazione del Dirigente scolastico, del direttore dei lavori, dell’Impresa esecutrice dei lavori e del responsabile dell’ufficio tecnico, cui seguirà un altro, finalizzato a trovare, di concerto anche con il dirigente scolastico, la soluzione meno problematica”.

“Il Rup del progetto, Maurizio Perlingieri, nell'aggiornare sull'andamento dei lavori ha ricordato che la rendicontazione dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015 e che il ritardo nell'avvio dei lavori è stato dettato dalla conclusione delle attività scolastiche, come da indicazioni del dirigente Pisaniello, ma anche dalla necessaria tempistica di reperimento delle autorizzazioni necessarie come quella del Genio Civile che dal 27 marzo è stata rilasciata solo pochi giorni fa”.

“Si tratta di lavori – ha poi aggiunto Carofano – monitorati da una task force ministeriale che ha seguito tutto l'iter che ha portato alla sottoscrizione del contratto. L'approfondimento da parte del Genio civile si è reso necessario a causa della delicatezza dell'intervento, che ricordiamo riguarda la sicurezza dei bimbi, una volta che l'impresa ha consegnato al Comune il progetto esecutivo nei tempi previsti dal disciplinare di gara”.

Infine, “il Rup ha ricordato che i lavori dovevano avere una durata complessiva di sei mesi ma la ditta ha indicato nell'offerta di poterli realizzare nell'arco di quattro mesi con turno unico. L'impresa ha dichiarato disponibilità a incrementare il proprio impegno con il doppio turno lavorativo per stare nei tempi contrattuali ma soprattutto per ridurli nell'interesse dell'Amministrazione”.



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