Telese Terme. Aceto all'attacco: "Il Consorzio Idrotermale va modificato"

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L'ingresso delle Terme di TeleseL'ingresso delle Terme di Telese

È previsto per domani, il nuovo appuntamento del tour elettorale della lista 'Telese Bene Comune', il progetto che sostiene la candidatura a sindaco di Gianluca Aceto. L'incontro si svolgerà in località Scafa, via Fausto Coppi, con i candidati che saranno sul luogo dell'incontro già alle ore 20.00, per ascoltare le esigenze e le proposte dei cittadini del quartiere.

Un nuovo appuntamento per i rappresentanti della lista 'Telese Bene Comune', domani sera, saranno proprio loro per illustrare il programma e le idee che si intendono attuare per lo sviluppo della cittadina.

Nel frattemo, “Il nostro impegno - spiega il candidato sindaco Gianluca Aceto - sta già dando grandi risultati. Cito ad esempio la nostra proposta di individuare nell'acqua la risorsa strategica della cittadina. Il Piano Urbanistico Comunale della 'Città dell'Acqua' è diventato punto fondamentale anche dei programmi dei nostri avversari. E questo ci fa piacere. Ma le buone idee - aggiunge - vanno realizzate, non solo proclamate. 'Telese Bene Comune' rappresenta l'unica alternativa possibile. Ecco perché ai cittadini che andiamo incontrando ripetiamo con forza che siamo in campo per vincere questa tornata elettorale. Siamo in campo per dare un futuro a Telese Terme, consapevoli della necessità di un cambiamento, di una Telese diversa dalla cittadina immobile e sofferente che abbiamo sotto gli occhi».

L’intervento poi del Consigliere provinciale e candidato sindaco Aceto, si fa aspro quando passa ad analizzare l’operato dell’uscente Pasquale Carofano e dunque dei suoi ex compagni di viaggio, fino alla revoca delle deleghe di qualche mese fa.

“I cinque anni di amministrazione Carofano - sottolinea Aceto - mostrano chiaramente l'incapacità di un gruppo ampiamente premiato nel 2010, che non è riuscito a farsi interprete di quella voglia di protagonismo che la maggioranza dei telesini aveva affidato alle urne. Più volte, nel corso del mio impegno in amministrazione, ho provato a stimolare un cambio di rotta, pagando anche un costo politico e personale altissimo. Un totale fallimento, frutto della mancanza di coraggio, dell'incapacità di credere nelle buone idee, di portare avanti fino in fondo gli impegni presi con i cittadini. Dall'altra parte la Abbamondi si candida alla testa di un progetto che mira a rimettere in moto le dinamiche cittadine attraverso logiche che appartengono al passato, i cui effetti negativi pesano come un macigno su Telese, in termini di vivibilità e credibilità. Unico rimedio a tutto questo è 'Telese Bene Comune', il progetto che nasce dalla convinzione che una Telese diversa sia possibile. Riteniamo - rimarca il candidato sindaco - che la centralità della partecipazione diretta sia fondamentale e che la creazione di modelli davvero alternativi sia una sfida difficile, ma non più rimandabile. Consapevoli della necessità di cambiamento, forti di un progetto che si va ampliando grazie a nuovi stimoli e contributi abbiamo iniziato a dare vita a questo percorso. E oggi questo gruppo, questi volti nuovi di uomini e donne, con le loro esperienze e grazie ad un sostegno che cresce di giorno in giorno, si fa sempre più forte della convinzione di avanzare proposte legittime e condivisibil"i.

Tanti dunque temi in agenda. A cominciare dalla risorsa termale, che specifica Aceto, perché “al contrario degli avversari, pensiamo ad un futuro diverso anche per la grande risorsa terme”. Auspica quindi “un futuro che passi attraverso una sostanziale e sostanziosa modifica del Consorzio Idrotermale, eliminando un Consiglio di Amministrazione considerato esclusivamente come tavolo a cui far sedere consiglieri comunali da gratificare per una mancata nomina in giunta. Proporremo al Comune di San Salvatore un Consiglio di Amministrazione formato da tre esperti in sviluppo locale e termale, due nominati dal Consiglio Comunale di Telese Terme e uno da quello di San Salvatore Telesino. Un CdA che sia capace di elaborare un valido programma di intervento, da sottoporre all’approvazione dei due Consigli Comunali e che dovrà essere attuato anche dal gestore. Il nostro impegno è di avanzare tale proposta entro i primi due mesi di amministrazione. Ecco perché 'Telese Bene Comune', a differenza degli altri due cartelli elettorali, rappresenta un progetto serio e concreto per la cittadina termale. 'Telese Bene Comune' vuole essere un progetto per valorizzare e far emergere la ricchezza esistente in questo territorio - conclude Aceto - attraverso la costruzione di una rete di esperienze diverse, accomunate da un idea di città accogliente, culturale e solidale. Telese Terme è nostra. E' dei cittadini. E noi, con loro, ce la vogliamo riprendere".



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