Consorzio Idrotermale. Riunione d'urgenza, dopo il rigetto del ricorso al Tar si punta al Consiglio di Stato

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Le Antiche Terme Jacobelli di TeleseLe Antiche Terme Jacobelli di Telese

La vicenda 'concessioni perpetue' riguardanti i consorzi idrotermali è attiva ormai già da qualche anno. Era il 14 gennaio 2010 quando la Corte Costituzionale in merito proprio all'utilizzo delle acque minerali e termali sentenziò che "l’illegittimità costituzionale dell’art. 44, comma 8, della legge della Regione Campania 29 luglio 2008, n. 8 (Disciplina della ricerca ed utilizzazione delle acque minerali e termali, delle risorse geotermiche e delle acque di sorgente)" dichiarando "cessata la materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale degli art. 33, comma 10, e 45 della predetta legge della Regione Campania n. 8 del 2008".
Nonostante la sentenza, la Regione Campania diede poi tramite una decisione della Giunta, l'opportunità anche per rivedere l'iter legislativo, di proroga alle concessioni di 18 mesi. Le nuove concessioni paventate dalla sentenza non dovevano superare il limite dei 30 anni. Durata maggiore invece avevano le concessioni per uso irriguo e l’acquacoltura il cui tetto massimo era 40 anni. Insomma, finiti i limiti di concessione doveva esserci una gara pubblica con la quale poi riaffidare la gestione.
Sul BURC 35 del 4 giugno 2012 venne poi pubblicata "la Delibera della Giunta Regionale n. 255 del 29.05.2012 ad oggetto "Concessioni per lo sfruttamento di acque termominerali e piccole utilizzazioni locali (L.R. n. 8/2008). Deliberazioni della Giunta Regionale nn.i 671/2011 e 7/2012. Proroga dei termini per la presentazione delle istanze di avvio delle procedure previste dalle norme vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale e valutazione di incidenza" che proroga di 120 giorni il termine per la presentazione delle istanze di avvio delle procedure previste dalle norme vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale e valutazione di incidenza in scadenza alla data del 29/05/2012". Nella seduta di oggi pomeriggio - alle 16 - avrà una preminenza particolare il rigetto del ricorso n.822 del 2012 fatto dal comune di Telese Terme contro la Regione Campania nei confronti di Impresa A. Minieri S.p.A e del ricorso 1099 del 2012 presentato dal comune di San Salvatore Telesino sempre contro la Regione Campania ed effettuato nei confronti dell’azienda come Amministrazione del Complesso Idrotermale di Telese Terme e San Salvatore Telesino.
Visto che il Tar respingendo i ricorsi di fatto applica i ridimensionamenti legislativi sulle concessioni perpetue sullo sfruttamento delle acque minerali e termali - sentenza TAR Campania 4336/2014 - (https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=PZ2SXLIRCE4KY6BZ5TVAZIIP3M&q). Motivazione dell'incontro convocato d'urgenza i tempi strettissimi per un eventuale ricorso al Consiglio di Stato. I due Sindaci Carofano (Telese Terme) insieme ai consiglieri Selvaggio, Tanzillo, Bozzi e per l'opposizione Fuschini e Palma e Romano (San Salvatore Telesino) insieme a Lucia Vaccarella per la maggioranza e Leucio La Fazia per la minoranza avranno il loro bel grattacapo.

Michele Palmieri



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