Fratelli d'Italia: discussione su temi nazionali e locali. Paolucci: "Non ci tiriamo indietro"

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Delegazione FdI a MateraDelegazione FdI a Matera

"Dal dibattito è emersa la fiducia dei presenti nel percorso intrapreso da Fratelli d'Italia a livello nazionale".

"Il tradizionale incontro per gli auguri di Natale è stata l'occasione per Fratelli d'Italia per scambiarsi delle impressioni e per fare delle considerazioni politiche a largo raggio. Dalla situazione nazionale a quelle locali".

Così, in una nota, Federico Paolucci portavoce di Fratelli d'Italia Sannio e Anna Maria De Vanna, Alberto febbraro, Salvatore Brancaccio, Domenico Giglio, Alfredo Vittoria, Francesco Mazzini, Ciro Vallone - componenti dell'esecutivo provinciale. che poi aggiungono: "Dal dibattito è emersa la fiducia dei presenti nel percorso intrapreso da Fratelli d'Italia a livello nazionale, sia perché ha mantenuto la coerenza di aver rispettato il patto con gli elettori, non partecipando al governo ibrido tra lega e cinque stelle, sia per l'impegno che sta profondendo il partito riguardo al sempre più evidente impoverimento, sul piano economico e demografico, del Mezzogiorno, vera questione nazionale; in un momento in cui pare che la azione del Governo sia invece più impegnata a garantire solo la crescita economica, produttiva ed infrastrutturale delle zone ricche del nord".

Sull piano locale sottolinea: "sono emerse alcune preoccupazioni, peraltro già esternate all'indomani dell'elezione del Presidente di Maria, allorquando
avevamo paventato (cfr. intervento del 3 novembre 2018) il pericolo che, dopo aver determinato le condizioni per una vittoria del centrodestra, la coalizione possa essere minata e snaturata da quella che avevamo definito il prevalere del "civismo gruppuscolare", che non fa bene alla politica nè alla coerenza degli impegni sul territorio. In quest'ottica abbiamo rilevato che, sebbene siano caduti, ad oggi, nel vuoto i nostri appelli affinché si recuperi una conduzione politica tra gli alleati, sopratutto con Forza Italia, è necessario recuperare il dialogo e affrontare insieme sopratutto le questioni del territorio e, auspicabilmente, anche la composizione delle liste. In mancanza, come pare stia accadendo, si rischia di dare dare spazio a conduzioni diverse e contrastanti tra di loro, come nel caso della questioni rifiuti o come nel caso del ruolo della città e della provincia (una città centro direzionale o una provincia
policentrica?) Sono questioni che non possono essere lasciate alla mercé del civismo, sono scelte politiche che coinvolgono la responsabilità delle
forze politiche, più che dei singoli soggetti civici. Sebbene pare che vi siano le condizioni per una ripresa di dialogo con il segretario provinciale di Forza Italia, e non si sia mai interrotto il confronto con il presidente Di Maria, restiamo in attesa di un incontro programmato nei prossimi giorni con il Sindaco di Benevento, le cui intenzioni sono determinanti sulle scelte di fondo ed anche sui rapporti di coalizione".

Valutato anche l'operato dell'amministrazione di Benevento: "sono emerse numerose criticità (commercio, ambiente, programmazione urbanistica e di sviluppo, tra le altre) e rispetto alla quale riteniamo che anche in questo caso vadano sciolti dei nodi che non possono essere avocati solo al governo cittadino, ma è necessario contestualizzarli con l'azione di programmazione provinciale, puntando ad una osmosi tra i due enti, per disegnare il futuro
del Sannio, dopo anni di assenza di programmazione provinciale. In questo senso, pur consapevoli della nostra posizione esterna, rispetto alla attuale amministrazione cittadina, come abbiamo sempre detto, non ci sottrarremo - se ce ne sarà data l'occasione - ad un confronto propositivo sui temi all'ordine del giorno. Ne emersa, in sostanza, la consapevolezza delle debolezze della città e del Sannio sotto vari profili, ma anche la opportunità che una rinnovata
sinergia città-provincia possa ridare slancio ad un Sannio sotto molti profili ancora in sofferenza".

A margine dell'incontro, vi è stata anche la possibilità di un confronto con il presidente della Camera di Commercio, Antonio Campese che: "ha fornito interessanti dati e spunti su varie questioni importanti, quali l'Alto calore, Sannio città europea del Vino ed in generale sulla situazione produttiva dell'intero Sannio".
 



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