S. Lorenzello. Assegnato anche per il 2015 il premio per il Concorso di Presepi

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Con l’arrivo dell’Epifania cala il sipario sulla rassegna 'Il presepe a San Lorenzello’, promossa dall'Ente culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire 'Nicola Vigliotti', d'intesa con l'Azione Cattolica 'S. Giovanni Bosco' egiunta quest'anno alla sua XIV edizione. L'obiettivo è di mantenere in vita la tradizione presepiale. Cornice della premiazione degli allestimenti, è stata la Chiesa della Confraternita Maria Santissima della Sanità, gioiello ceramico del borgo medioevale e si inserisce nell’ambito delle Celebrazioni in occasione dei 1150 anni dalla fondazione del paese alle falde del Monterbano, nell’864 d.C., ad opera di Filippo e Rosita, tema centrale a cui è stata dedicata l’edizione 2014/15. Seguendo le linee del regolamento, dal tema libero, al fine di valorizzare le specificità del territorio nonché richiamare alla centralità del Mistero dell’incarnazione del Figlio unigenito di Dio nel nucleo familiare, i partecipanti non hanno lesinato in inventiva quanto ad originalità e semplicità nell’utilizzo dei materiali per le composizioni scenografiche, nel solco della tradizione presepiale ottocentesca napoletana, con la magia delle scene riprodotte, corredate da immagini dei pastori in terracotta, simbolo della tradizione natalizia artigianale tramandata fino ai nostri giorni. La commissione giudicatrice, nominata dall'Ente, dopo Natale, si è recata presso le abitazioni dei partecipanti al concorso, per visionare e quindi valutare, l'opera realizzata.
Ad aggiudicarsi l'edizione di quest'anno, è stata la realizzazione del giovane Michele Giordano per aver sapientemente rappresentato il presepe in ogni suo aspetto, dal dipinto sullo sfondo, fino all’elemento ‘acqua’, posto in rilievo e per il giusto rapporto tra costruito e dipinto.
La giuria, curata dai coniugi Mimmo Pagano e Lucia Calandro, esperti di arte presepiale e composta da Milena Mancini, Nunzio Masotta e Marco Lavorgna, ha poi conferito il secondo posto a Pietro Lavorgna, che ha proposto un’opera in miniatura, con cui ha evidenziato la padronanza e la competenza nell’impostazione e nella realizzazione classica del presepe.
Encomiabile il terzo posto, per la Classe II – Primaria del plesso scolastico di via Tre Magi per aver introdotto nella scuola il tema del presepe, facendo realizzare agli alunni, in maniera operativa, i manufatti dell’arte presepiale.
Il best of show alla migliore opera in concorso, speciale riconoscimento istituito dalla Commissione, è stato conferito al presepe realizzato da Alessandro Lavorgna, con una corretta esposizione scenoplastica, in cui si inserisce la lettura della rievocazione storica delle leggenda.
Terzo premio, invece, per Lorenzo Fappiano, che ha riprodotto scorci laurentini, realizzati con materiali poveri e che hanno evidenziato l’evento mistico. Al concorso, hanno aderito inoltre, Asia Lavorgna, Lorenzo Carangelo, Federica Fraenza, Gina Festa, Mario Guarino, Biagio Federico, Matteo Pelosi, Sandro Lavorgna, Pietro Lavorgna, Massimiliano Festa, Riccardo Nacar, Alessandro Mastrobuoni, con le diverse opere classiche della tradizione popolare e palestinese dell’arte presepiale, di lodevole ammirazione, per l’utilizzo di materiali autoctoni ed il messaggio cristiano in essi contenuto. Le foto dei presepi, sono visibili in rete sulla pagina Facebook dell’Ente Schola Cantorum San Lorenzo Martire - "Nicola Vigliotti".
Quello appena cominciato si annuncia come un anno denso di attività per l’Ente Culturale Laurentino, guidato da Alfonso Guarino. Diverse le iniziative in cantiere, tra queste, anche l’istituzione di un museo permanente del presepe, tese alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e storico – culturale del borgo titernino, programmate per celebrare degnamente le ricorrenze di questo nuovo anno, ovvero, il 1150 dalla fondazione di S. Lorenzello.



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