Risorse post alluvione, Spina scrive alla Regione Campania

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Un vigneto distrutto dall'alluvione Un vigneto distrutto dall'alluvione

Spina ha chiesto anche di velocizzare ogni attività utile all'assegnazione delle risorse per il ristoro dei danni subiti dall’alluvione.

Zaccaria Spina, presidente della Comunità Montana del Fortore, dovendo soddisfare le continue ed incessanti richieste che pervengono al suo Ente da parte degli aventi diritto ha chiesto alla Regione Campania di conoscere, a stretto giro, notizie in merito alla definizione della procedura di assegnazione delle risorse da erogare a titolo di Aiuto finanziario ai sensi del Decreto Legislativo numero 102 del 29-03-2004 per i danni causati dalle calamità naturali, piogge alluvionali, che dal 15 al 20 ottobre 2015 colpirono duramente il territorio dell'Ente fortorino.

Spina ha formulato tale richiesta, anche con preghiera di velocizzare ogni attività utile all'assegnazione delle risorse, inoltrando questa mattina una nota al presidente della Giunta della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e ai dirigenti regionali Filippo Diasco (del Dipartimento della Salute e delle Risorse naturali – Direzione generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali UOD Foreste) e Daniela Lombardo (UOD 5).

“A seguito di istruttoria – scrive il presidente Spina nella nota – sono state ammesse a finanziamento 507 istanze, su un totale di 823 pratiche presentate, con 316 pratiche archiviate per mancata integrazione documenti, oltre all'istruttoria di due istanze relative ad opere di bonifica montana per un importo complessivo pari ad euro 5.369.507,00”.

“Il responsabile del servizio Agricoltura e Foreste, Pietro Giallonardo, con la sua struttura – ha affermato il presidente Spina –  è stato tra i primi a completare l'istruttoria delle oltre 800 pratiche pervenute. A lui e alla struttura dell'Ente va il mio plauso per quanto fatto, anche perché si è trattato di una istruttoria di certo non semplice. Ora la preoccupazione è di fare presto, perché fra poco saranno due anni dagli eventi alluvionali del 2015 e sono tempi troppo lunghi per un settore già in affanno, in rianimazione. E la cosa è ancor più grave in questo momento che si sono aggiunti elementi di pregiudizio, tipo per esempio la preoccupazione della siccità atteso l'attuale periodo di caldo estremo. Quindi, date le numerose richieste ed interessamenti agli uffici del nostro Ente da parte degli aventi titolo, abbiamo inteso chiedere notizie in merito e chiedere anche una velocizzazione alla conclusione della procedura, che potrà dirsi terminata solo con l'erogazione materiale dei fondi agli aventi diritto”.

Il presidente dell'Ente fortorino ha poi concluso esprimendo l'auspicio che ci sia copertura finanziaria per coprire tutto il fabbisogno. Dell'avvenuta istruttoria delle istanze pervenute ai sensi del Decreto sopracitato si è preso atto con delibera della Giunta dell'Ente montano datata 26 aprile; delibera che è stata trasmessa dalla Comunità Montana del Fortore alla Direzione UOD05 con nota del 3 maggio



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