San Pio torna nel paese natio. Il sindaco Masone: "Ti vogliamo tanto bene"

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Padre Pio a Pietrelcina (11 febbraio 2016)Padre Pio a Pietrelcina (11 febbraio 2016)

Un giorno storico per Pietrelcina che dopo un secolo riabbraccia San Pio. Figura chiave di questo Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Dopo Roma infatti, le spoglie del Santo hanno raggiunto il Sannio e vi resteranno fino a domenica prima di far ritorno a San Giovanni Rotondo. 

Un giorno speciale quello che sta vivendo Pietrelcina 3100 abitanti posto sulla riva destra del tammaro, qui il 25 maggio 1887 a vico Storto Valle, nacque San Pio. Un evento che potremmo definire di portata storica. San Pio, al secolo Francesco Forgione è tornato dopo 100 anni nel suo paese natio. Ad accompagnarlo in questo viaggio ci sono migliaia di persone, i dialetti si confondo, tanti i fedeli provenienti anche dalla vicina Puglia e dalla Terra di Lavoro, e poi c’è il suo popolo, tutto il suo popolo.

L’intero Sannio si è mobilitato per questa quattro giorni che si preannuncia intensissima. Nella frazione di Pietrelcina, Piana Romana, lì dove la famiglia Forgione possedeva un appezzamento agricolo e lì dove “Piuccio” non solo ricevette le stimmate – ai piedi dell’olmo – ma amava ritirarsi in preghiera, la prima calorosa e vibrante ma allo stesso tempo composta ed orante accoglienza.

Inutile raccontare i volti trepidanti delle tante e tante persone, di ogni età, che hanno voluto sfidare la pioggia ed il freddo pur di farsi trovare lì puntuali all’appuntamento con la storia. Mai il Santo, dopo il 1916, anno in cui lasciò Pietrelcina per recarsi a San Giovanni Rotondo aveva fatto ritorno lì dove era nato. Aveva addirittura profetizzato a Fra Mariano da Santa Croce, poco prima che la sua vita si spegnesse nel 1968, che vi avrebbe fatto ritorno solo “parecchi anni dopo la morte”.



Attimi intensi, intrisi di spiritualità quelli che si stanno vivendo in queste ore a Pietrelcina. La “Betlemme” del Sannio trasuda amore verso quel suo figlio che l’ha resa celebre nel mondo e meta continua di pellegrinaggi per visitare i luoghi della sua giovinezza.



Da Piana Romana dove si è tenuta una prima liturgia di accoglienza presieduta da Fra Francesco Colacelli, ministro provinciale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini, le reliquie di San Pio, in processione, hanno poi raggiunto il centro del borgo sannita sostando dinanzi alla sede del comune dove il primo cittadino, Domenico Masone, ha rivolto un saluto a nome di tutta la comunità: “Eccoti nella tua terra, Padre, bentornato”. Queste le prime parole del sindaco che poi ha continuato. “Cento anni or sono partisti per condividere con il mondo il dono che in questa terra ricevesti: l’amore e la predilezione di Cristo. Unico bagaglio l’affetto dei tuoi cari e nel cuore la tua Pietrelcina. A tua nipote, carissimo, soavissimo Padre, dicesti: abbiate cura di quei luoghi, là c’è stato Gesù. Pietrelcina custodirà questo dono e il messaggio spirituale che contiene, e lo condividerà con tutti coloro che ti amano. Per sempre sarà la depositaria della tua spiritualità. Betlemme e Nazareth della tua vita spirituale con l’amata, in te, nostra sorella S. Giovanni Rotondo, novella Gerusalemme della tua celeste missione. Sia, la nostra Pietrelcina, fonte inesauribile di spiritualità, generatrice di emozioni uniche ed intense che accarezzano l’animo del pellegrino e lo accompagnano nella ricerca dell’essenza della vita e della fede. Terra di pace e di speranza, di accoglienza e di solidarietà. Nel segno di un messaggio universale che si irradia luminoso e fecondo in ogni angolo del mondo”.

Poi i ringraziamenti, alla comunità dei Frati Cappuccini che hanno voluto fortemente la presenza di San Pio, al sindaco di San Giovanni Rotondo, Benevento, mons. Michele Castoro vescovo di Manfredonia – Vieste e S.G. Rotondo e mons. Andrea Mugione arcivescovo metropolita di Benevento. “Pietrelcina – ha concoluso Masone – ti prega o Padre Santo di proteggerla, ti vogliamo tanto bene”.

Alle parole di Masone, è suguito il rito della benedizione della città officiato da Fra Marciano Guarino, guardiano del convento dei frati minori cappuccini di Pietrelcina e l’arrivo a Santa Maria degli Angeli dove i fedeli hanno potuto in preghiera sfilare per alcuni attimi a pochi passi dalla teca che conserva il corpo del Santo.

Alle 19.30 ci sarà invece la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Fra Giuseppe D’Onofrio e poi la fiaccolata che accompagnerà San Pio verso la Chiesa conventuale “Sacra Famiglia”. Lì, le reliquie saranno accolte con il rito di apertura della Porta Santa del Giubileo da Fra Francesco Colacelli.

Un atto d’amore quello di Pietrelcina al suo Figlio prediletto, che proseguirà nelle prossime ore finché domenica mattina, raggiungerà la Cattedrale di Benevento dove il 10 agosto 1910 venne ordinato sacerdote.

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Da Pietrelcina
Michele Palmieri



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