Telese, torna Santo Stefano. Carofano e Di Mezza: "Rafforza legame identitario"

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Di Mezza e CarofanoDi Mezza e Carofano

A Telese Terme dopo circa 5 lustri torna vivere la festa patronale di Santo Stefano ma nel frattempo già montano le polemiche.

“Dopo 25 anni la comunità di Telese Terme rivive la festa di Santo Stefano, patrono della Città. Siamo contenti di questa decisione presa dal parroco Don Gerardo Piscitelli che abbiamo convintamente condiviso e sostenuto perchè riteniamo che sia necessario rafforzare quel senso identitario della nostra comunità che è stato uno degli obiettivi strategici da perseguire come Amministrazione comunale”.

Ad affermarlo sono il sindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano e l'Assessore ai rapporti con il mondo religioso, Filomena Di Mezza.

“È doveroso al tal proposito – afferma Di Mezza – ringraziare il nostro parroco Don Gerardo Piscitelli per l'intraprendenza nel voler ripristinare questo momento di festa insieme al comitato, con il suo presidente Davide Sorriento, che si è costituito per curare nei minimi dettagli l'intera organizzazione. Saranno tre giornate (23-24 e 25 giugno) in cui la festa civile si alternerà con le celebrazioni che si concluderanno con la processione che porterà il Santo Patrono per le strade della nostra città con la celebrazione della Messa solenne all’interno del Parco delle Terme. Siamo sicuri che questo momento abbia un profondo valore storico per la nostra comunità perchè coinvolgerà tutti: coloro che sono più avanti negli anni che con rimpianto ricordavano i festeggiamenti e giovani che, solo nei racconti e negli scatti fotografici, hanno testimonianza di un evento. Proprio per riscoprire quel senso di comunità e di aggregazione – ha aggiunto la Di Mezza – il Comitato festa ha voluto aprire gli spettacoli delle tre serate con un concerto che vedrà i ragazzi del nostro istituto comprensivo protagonisti. La prima serata infatti si aprirà con il concerto dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo di Telese Terme diretta dal Maestro Erasmo Petringa che eseguiranno un repertorio di musica popolare. Significativa questa scelta all’interno di una comunità a misura di ragazzi e centro di aggregazione delle nuove generazioni cui affidiamo e riconosciamo un ruolo cardine per la crescita della nostra cittadina”.

Solo poco fa, però, proprio sull’istituzione della festa fissata da Carofano per l’ultimo venerdì di giugno di ogni anno aveva attaccato il capogruppo dell’opposizione Angela Abbamondi. 



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