Bonea, ecco Taquim: un taccuino per la consapevolezza del territorio

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Il taccuino distribuito ai piccoli della Primaria di Bonea. Un'idea del "Filo d'Arianna" con partenariato Comune e Istituto italiano certificazioni di qualità.

Un connubio tra Ente comunale, associazionismo ed Istituzione scolastica. Nasce da tale sinergia “Taquim”, un taccuino pensato per sensibilizzare gli studenti della Primaria di Bonea rispetto a tradizioni, usi e caratteristiche del proprio territorio. A rendere nota l'iniziativa è “Liberamente per Bonea”, gruppo consiliare di maggioranza guidato dal primo cittadino Giampietro Roviezzo.

L'idea-Taquim nasce dalla proposta dell'associazione locale “Il filo di Arianna” con la partnership dello stesso Comune di Bonea e l'Istituto italiano certificazioni di qualità. Martedi mattina, in particolare, il sindaco Roviezzo, la presidente de “Il filo di Arianna", Mariagiuseppina Pastore, il presidente regionale del citato Istituto, Antonio De Magistris, e la Dirigente scolastica del secondo Circolo di Montesarachio “Ilaria Alpi”, Maria Grazia Ceglia, si sono recati presso il plesso di Bonea per distribuire materialmente ai 28 studenti l'opuscolo in questione.

“Il taccuino diario – spiegano i promotori dell'iniziativa – è caratterizzato dalla presenza di notizie sugli appuntamenti più importanti organizzati sul territorio e, al tempo stesso, si pone come strumento educativo per far crescere le nuove generazioni sui temi dell'ambiente, dell'educazione alimentare, della legalità e, quindi, della conoscenza della propria realtà. L'idea nasce dalla volontà di dare un messaggio forte di attenzione verso il mondo della scuola, verso il futuro della nostra città, i nostri figli. Si è ritenuto strategico – è ulteriormente esposto in appendice – dotare gli alunni della “Primaria” di Bonea di uno strumento che aiuti gli stessi ad avere piena coscienza del luogo in cui vivono migliorandone, di conseguenza, il senso di appartenenza”.



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