La piattaforma applicativa Civilia Next, in uso presso il Comune di Vitulano

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Si tratta del primo SaaS italiano per la PA.

Pensata, progettata e sviluppata nel Sannio, anche grazie al fattivo contributo della software house del Comune di Vitulano - A Software Factory Srl – che ha deciso di rimanere a Vitulano, di ingrandirsi e di cercare sempre nuovi metodi per far crescere l'azienda, la piattaforma applicativa Civilia Next, anche in uso presso il nostro ente, è il primo SaaS italiano per la PA!

Cos’è il modello SaaS?

Il software come un servizio (SaaS, Software as a Service) consente agli utenti di connettersi ad app basate sul cloud tramite Internet e usare tali app. Esempi comuni sono la posta elettronica, i calendari e gli strumenti di produttività, come Microsoft Office 365. Il modello SaaS offre una soluzione software completa che puoi acquistare con pagamento in base al consumo da un provider di servizi cloud. Noleggi l'uso di un'app per l'organizzazione e gli utenti si connettono all'app tramite Internet, in genere con un Web browser. L'infrastruttura sottostante, il middleware, il software delle app e i dati delle app si trovano tutti nel data center del provider di servizi. Il provider di servizi gestisce l'hardware e il software e, con il contratto di servizio appropriato, garantisce la disponibilità e la sicurezza dell'app e dei dati. Il modello SaaS consente alla tua organizzazione di essere rapidamente operativa con un'app con costi iniziali minimi.

La società Dedagroup Public Services ha presentato la domanda di qualificazione il 5 dicembre ed è comparsa sul portale AGID come prima e unica azienda di soluzioni gestionali in modalità SaaS per la Pubblica Amministrazione.

Perché è così importante la qualificazione?

Come riportano le circolari AGID ed il Piano Triennale: dal 1°gennaio 2019 le amministrazioni possono acquisire solo servizi cloud qualificati e, lasoluzione Civilia Next di Dedagroup, al momento è l’unica. La strategia Cloud della PA nasce per favorire l’adozione del modello del cloud computing nelle pubbliche amministrazioni italiane, in linea con le indicazioni della Strategia per la Crescita digitale del Paese e con le previsioni del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017 - 2019, e per qualificare servizi e infrastrutture cloud secondo specifici parametri di sicurezza e affidabilità idonei per le esigenze della PA, nel rispetto dei seguenti principi:

- miglioramento dei livelli di servizio, accessibilità, usabilità e
sicurezza;

- interoperabilità dei servizi nell’ambito del modello Cloud della PA;

- riduzione del rischio di «vendor lock-in», ossia creazione di un
rapporto di dipendenza col fornitore del servizio;

- riqualificazione dell’offerta, ampliamento e diversificazione del
mercato dei fornitori;

- resilienza, scalabilità, «reversibilità» e protezione dei dati;

- apertura del mercato alle Piccole e Medie Imprese (PMI).

“Sono soddisfatto - ha commentato il sindaco Raffaele Scarinzi - per i grandi risultati ottenuti, sono soddisfatto per il sodalizio suggellato tra il Comune di Vitulano, il colosso dell’informatica Dedagroup ICT Network, e i rapporti oramai consolidati nel tempo con l’impresa locale ASF A Software Factory srl ASF srl, che da anni lavora affianco di enti pubblici ed imprese, creando soluzioni personalizzate di gestione informatizzata. L’Amministrazione digitale, le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione continueranno ad essere un punto fondamentale del nostro mandato amministrativo in maniera integrata e modulabile permettendo l’efficientamento delle politiche interne ed esterne dell’ente locale”.



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