Spina a Lucca per l'Assemblea dell'Associazione Europea Vie Francigene.

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Spina a Lucca Spina a Lucca

All’Assemblea ha partecipato il primo cittadino di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, con delega anche dei sindaci dei Comuni di Zungoli e di Casalbore.

Si è tenuta a Lucca (in Toscana) l'Assemblea Generale dell'Associazione Europea Vie Francigene. Tra gli oltre cento soci dell'Associazione che hanno partecipato ai lavori dell'Assemblea il sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, con delega anche dei sindaci dei Comuni di Zungoli e di Casalbore. Ad accompagnare il primo cittadino Spina una delegazione del Comune di Ginestra formata dal vicesindaco Edi Barile e dagli assessori Antonio Martucci e Leopoldo Martucci.

I lavori dell'Assemblea, svoltisi all'interno del Real Collegio che ospitava LuBeC 2017, si sono aperti con gli inni nazionali di Inghilterra, Francia, Svizzera ed Italia. È seguito il saluto del sindaco di Lucca e del vicepresidente della Giunta Regionale della Toscana e numerosi interventi dei Comuni attraversati dalla Via Francigena.

A conclusione dell'Assemblea Generale, il sindaco Zaccaria Spina ha dichiarato: “Interessante il confronto con sindaci ed amministratori delle località interessate inglesi, francesi, svizzere, oltre che italiane tra cui tanti comuni toscani. Abbiamo ascoltato con grande attenzione tutti gli interventi ma, tra gli altri, si è rivelato particolarmente interessante quello del rappresentante del Comune di Canterbury, che mi ha colpito per la meticolosità, per l'attenzione e per la cura dei particolari nell'organizzare il percorso della Via Francigena”.

“Purtroppo – afferma Spina –, da questi confronti ci si rende conto che da Roma in giù, seppure con qualche eccezione, c'è tanto da fare per raggiungere quegli standard così elevati che, invece, contraddistinguono il cammino della Via Francigena sino ai confini del Lazio. È un peccato, dato che questo percorso è stato per loro, e potrebbe essere per noi, un volano grandioso di sviluppo, inteso sì come progresso economico ed imprenditoriale ma anche e soprattutto come recupero dell'anima del nostro territorio, di un percorso di grande valenza dal punto di vista storico-culturale, naturalistico e spirituale, con un ritorno sicuro anche in termini di benessere psico-fisico, recupero di spiritualità e valori ormai dispersi”.

“Bisogna dare atto – ha proseguito Spina – che ultimamente la Regione Campania, finalmente, ha cominciato ad approcciarsi a questa tematica, adottando la Giunta Regionale una delibera che vede inseriti diversi comuni dell'avellinese e del beneventano, tra cui anche Ginestra degli Schiavoni, tra le aree di interesse degli itinerari culturali Appia Regina Viarum e Via Francigena. Sicuramente la delibera regionale andrà integrata ma comunque rappresenta un primo passo importante per la valorizzazione del percorso nelle nostre aree. Ovviamente bisogna continuare su questa linea ed investire su questo percorso, ritengo sia un investimento di sicuri e grossi rientri”.

Poi ha affermato: “Consapevoli del fatto che per le nostre comunità locali il cammino della Via Francigena è un patrimonio storico-culturale da tutelare e valorizzare, cercheremo di fare tutto quanto è e sarà in nostro potere per far sì che questo percorso viva e si animi”.

Spina conclude ricordando che proprio l'Associazione Sud Francigena di Buonalbergo è un partner importante del progetto “Sostenibilità a km0” promosso dal Comune di Ginestra degli Schiavoni, progetto che è tra i pochissimi finanziati dalla Regione Campania nella provincia di Benevento nell'ambito dell'Avviso Pubblico “Benessere Giovani – Organizziamoci”.



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