Riti Settennali di Guardia, dal Comune regole anche per gli esercizi commerciali

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Emanate nuove misure straordinarie necessarie all’organizzazione operativa dei Riti Settennali.

Non solo il divieto di utilizzo dei telefoni cellulari, da Guardia Sanframondi, arriva infatti una nuova ordinanza per gli esercizi commerciali. Misure straordinarie prese dall’Amministrazione guidata da Floriano Panza per la settimana dei Riti Settennali di Penitenza in onore dell'Assunta. Misure necessarie sia per l’organizzazione operativa dell’evento che per assicurare il regolare svolgimento della manifestazione.

Come anticipato, l’ordinanza è rivolta agli “esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa” ed ai “Titolari di Esercizi Pubblici” ed è a loro che viene richiesto di osservare le seguenti disposizioni nella settimana dal 21 al 27 Agosto 2017: “1. non occupare gli spazi antistanti gli Esercizi Commerciali mediante l’installazione di plateatici esterni, 2. collocazione di tavolini ed altre attrezzature per la vendita e consumo diretto di panini, bevande; 3. porre in vendita all’interno dei locali di somministrazione e vendita, esclusivamente le merci del settore di appartenenza dell’esercizio; 4. assicurare il rispetto delle norme generali in materia di commercio, con particolare riguardo alle norme poste a tutela dei consumatori (pubblicità e congruità dei prezzi, strumenti di pesatura, etichettatura, vendita a peso netto, …) ed a quelle di natura fiscale; 5. divieto tassativo ai Pubblici Esercizi non autorizzati alla preparazione di pasti, di preparazione di prodotti di gastronomia e quindi porre in vendita esclusivamente prodotti pre-confezionati; 6. effettuare la vendita di bevande esclusivamente con utilizzo di bicchieri a perdere o, previo travaso della bottiglia, con tassativo divieto di consegnare contenitori in vetro; 7. non apporre striscioni pubblicitari all’esterno dei locali. È altresì fatto divieto a chiunque di pubblicizzare, nonché di effettuare la vendita, sulle aree pubbliche e private interessate dallo svolgimento della manifestazione, di prodotti alimentari e non. La violazione dell’ordinanza sindacale comporterà l’applicazione nei confronti dei trasgressori di sanzioni amministrative pecuniarie”. 



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