Telese. Il Consiglio di Stato si esprime: "Niente sospensiva e verifica delle schede". Le prime reazioni

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un momento del Consiglio comunaleun momento del Consiglio comunale

Era attesa per oggi, la sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da Pasquale Carfano che ha impugnato la sentenza del Tar che aveva di fatto sciolto il Consiglio comunale telesino.

Nel novembre scorso, Il TAR aveva accolto il ricorso presentato presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, lo scorso 1 luglio, dai due gruppi consiliari di opposizione, Telese Bene Comune e Telese Riparte, decretando di fatto lo scioglimento del Consiglio comunale del centro termale.

L’ex sindaco Pasquale Carofano, ha poi presentato appello al ricorso fatto da Abbamondi, Alfano, Fuschini, Di Mezza, Di Lello, Martucci, Mortaruolo, Casbarre, Palma, Pucella, Tanzilli, Tommaselli, Nacar, Aceto, Conte, Imparato, Agata Abbamondi e Mario Alterio nei confronti di Comune di Telese Terme per la riforma della sentenza del T.A.R. della Campania rappresentati e difesi dagli avvocati Pietro Farina, Giacomo Papa, Angela Abbamondi. Oggi la decisione che aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda.

Nella sentenza, infatti, si legge che “Considerato che le complesse questioni in fatto e in diritto coinvolte dal ricorso in epigrafe devono più adeguatamente essere esaminate in sede di merito, che deve essere fissato in tempi celeri, compatibilmente con il carico di udienza della Sezione; Considerato che la questione deve quindi essere definita alla pubblica udienza del 19 maggio 2016; Considerato che, per ragioni di economia processuale, si ritiene sin da ora di individuare le questioni in relazione alle quali risulta necessario disporre una verificazione ai sensi dell’articolo 66 del c.p.a.; Considerato che, ai fini della risoluzione della controversia, deve essere nominato un verificatore, individuato nella persona del Prefetto di Benevento, con facoltà di delega a un funzionario del suo Ufficio; Il verificatore dovrà far pervenire le sue motivate deduzioni e conclusioni entro sessanta giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza; Entro i tempi dinanzi richiamati il verificatore dovrà rispondere al seguente quesito: Indichi il verificatore, in base agli atti relativi alle elezioni comunali del giorno 31 maggio 2015 per il rinnovo del Consiglio comunale e del Sindaco di Telese Terme: quale sia il numero complessivo degli aventi diritto al voto per ciascuna delle Sezioni I, II, III e V; quale sia il numero complessivo delle schede autenticate per ciascuna delle Sezioni I, II, III e V; quale sia il numero complessivo dei votanti per ciascuna delle Sezioni I, II, III e V; quale sia il numero complessivo delle schede scrutinate per ciascuna delle Sezioni I, II, III e V; quale sia il numero complessivo delle schede autenticate ma non utilizzate per la votazione per ciascuna delle Sezioni I, II, III e V”.

Insomma, il Consiglio di Stato tramite i magistrati Manfredo Atzeni, Claudio Contessa, Paolo Giovanni Nicolò, Carlo Schilardi, Oreste Mario Caputo, “accoglie l’istanza in epigrafe ai soli fini della fissazione dell’udienza di merito che si terrà il giorno 19 maggio 2016”.

In soldoni, il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata dall'ex sindaco Pasquale Carofano ed ha inoltre fissato l'udienza di merito per il 19 maggio prossimo e disposto un'istruttoria per verificare la corrispondenza dei votanti con le schede. Non viene quindi ordinato il riconteggio dei voti.

Le prime reazioni non si sono lasciate attendere. “In attesa dell'udienza di merito – dichiara Gianluca Aceto – il cui esito mi pare abbastanza scontato, rilevo che la scelta di Carofano costringerà la città di Telese Terme ad un lunghissimo commissariamento. L'ennesimo regalo di cui avremmo fatto a meno”. Non dello stesso avviso Pasquale Carofano che invece mostra un cauto ottimismo. “Il Consiglio di Stato accogliendo le nostre richieste e predisponendo il riconteggio di fatto ha revisionato la sentenza del Tar Campania. Ritengo che la volontà degli elettori di Telese Terme di premiare la lista Vince Telese sia sta così chiara e determinante per questo attendiamo che in ottemperanza a quanto indicato nell'ordinanza del Consiglio di Stato il prefetto di Benevento avvii i necessari provvedimenti di verifica".

Michele Palmieri



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