Reazioni sul voto europeo. Mastella: 'Ho vinto una scommessa con me stesso'
11:24:57 8047
Ore 20,35
Mastella: ho vinto una scommessa con me stesso
"Da solo, senza apparati, senza neanche i rappresentanti di lista ce l'ho fatta". Così il leader dei Popolari-Udeur, Clemente Mastella, candidato nel Pdl nella circoscrizione meridionale alle europee, commenta la sua elezione a Strasburgo. Circondato da una ristretta cerchia di familiari e amici, Mastella, con un pizzico di commozione, ha poi aggiunto: "Non ho chiesto, né fatto accordi. In questa competizione elettorale é stata innanzitutto una scommessa con me stesso". E alla domanda se si ritiene un "gladiatore sannita", Mastella ha risposto: "In Campania, dopo Berlusconi, sono stato il candidato del Pdl più votato".
Ore 20,20
Cozzolino (PD): ora apriamo discussione sul Mezzogiorno
“Dopo i ballottaggi è giusto aprire una discussione impegnativa sui risultati di un PD in difficoltà , come
bisognava fare - e non abbiamo fatto - un anno fa. Dobbiamo approfondire insieme il significato del voto
amministrativo ed europeo in Campania e nel Mezzogiorno. Ma in questo momento vorrei soprattutto ringraziare tutte le elettrici e tutti gli elettori che hanno contribuito a questa grande affermazione. Avverto tutta la responsabilità di essere il candidato del PD più votato nel Sud. Lo considero un riconoscimento non solo al mio impegno ma anche a una squadra di amministratori che in questi anni, affrontando difficoltà e problemi seri, ha lavorato per la crescita dei nostri territori in un Mezzogiorno sempre più
assente dall’agenda politica romana. Questa squadra rappresenta ancora oggi una grande risorsa per il PD e per il Sud. Ci siamo messi in gioco e misurati con gli elettori che ci hanno dato fiducia. Da qui vogliamo partire per rafforzare il PD e confrontarci con le migliori energie del Mezzogiorno, rappresentandone le istanze in Europa”. Lo dichiara il neo europarlamentare Pd, Andrea Cozzolino.
Ore 19,05
Pacifico con 15mila preferenze: consenso considerevole
“Conseguire un risultato di così elevate dimensioni, tale da consentire finanche il superamento delle 15.000 preferenze, seppur non bastevole, per approdare a Strasburgo, sancisce l’affermazione di una classe dirigente e di un soggetto politico, che ha saputo intercettare, su tutto il territorio meridionale, un consenso considerevole, frutto della fiducia incondizionata che tanti elettori, uomini e donne, hanno voluto riporre nel partito dell’Italia dei Valori e nella mia persona il 6 e 7 giugno appena trascorsi.
A loro va il mio più sincero ringraziamento, ed in particolare ai cittadini della mia terra, che con entusiasmo, andando oltre ogni più rosea previsione, hanno favorito ancora una volta il superamento delle medie nazionali e campane, raggiungendo percentuali a doppia cifra. Questa importante affermazione, rappresenta un ulteriore sprone per l’azione politica di un partito che, avendo l’ambizione di continuare a crescere senza battute d’arresto, si pone l’obiettivo di unire e non di dividere, a sostegno della coesione della coalizione di centrosinistra e del mutuo rispetto tra alleati, affinchè si riesca a soddisfare sempre meglio le esigenze dei cittadini sanniti, affrontando in maniera sinergica, di volta in volta, le problematiche che si presenteranno”.
Ore 18,30
Boffa ammette: il dato del PD non è esaltante
“Il dato del Pd nel Sannio non è esaltante. Si perde il 9% sulle politiche dell’anno scorso e circa il 6% sul dato omogeneo delle europee. Il calo in città è più contenuto. Hanno pesato sulla flessione vari fattori. Innanzitutto, c’è un problema di radicamento territoriale e di presenza politica. Dove il partito è stato presente con iniziative e proposte è stato identificato e apprezzato. Questo vuol dire che per avere consensi devi essere riconosciuto come forza utile in grado di rappresentare interessi e valori ed in grado di dare risposte ai problemi dei cittadini. Dove il partito si avvita su se stesso e diventa autoreferenziale i risultati sono negativi. Ha poi sicuramente pesato la mancanza di un candidato locale in grado di aiutare la ricerca del consenso. E, infine, andrebbe valutato l’effetto negativo derivante dalle note vicende che hanno coinvolto i vertici della Provincia a pochi giorni dal voto. D’altra parte, il risultato del Pdl non è altresì esaltante. Tutt’altro. Il Pdl consegue il 50% a fronte del 49,6% delle politiche dello scorso anno. Un risultato che non fa crescere il Pdl nonostante l’apporto, questa volta, di Mastella e di una parte dell’Udc – la Mazzoni – passati con il centrodestra. Quindi o non c’è stato alcun valore aggiunto con l’ingresso di Mastella e della Mazzoni o quello che hanno aggiunto è stato compensato da analoga perdita del proprio elettorato. Infine ha pesato per i grandi partiti – Pd e Pdl – il dato dell’astensionismo che ha penalizzato entrambi. Da oggi, mentre si analizzano i dati, occorre da subito tornare a fare politica e impegnarsi per risolvere i problemi dei cittadini e dare risposte alle questioni relative ai programmi ed alle proposte per lo sviluppo della nostra provincia a partire dalle realtà che amministriamo. Solo così ci si rimette in sintonia con le aspirazioni e i sentimenti delle nostre comunità”.
Ore 18,15
Partito Socialista: premiati i candidati territoriali
La segreteria provinciale del Partito Socialista di Benevento ha diffuso un documento a commento dei risultati elettorali nel Sannio. “Il voto europeo conferma anche nel Sannio la debolezza del sistema bipartitico e, nel contempo, ribadisce la volontà dell’elettorato di premiare i candidati territoriali. Il dato nella Circoscrizione Sud che ha visto attestare la lista di Sinistra e libertà al 5,2% ben oltre la soglia di sbarramento è senza dubbio positivo ed i Socialisti confermano, in un contesto difficile per il partito nazionale, una radicata presenza in città e nei Comuni sanniti, nonostante l’assenza di candidati locali e la partecipazione ad un cartello elettorale forse troppo lontano dai temi riformisti propri dei socialisti. Come affermato dal leader campano del Partito Democratico, il dato europeo impone una seria ed attenta riflessione per rilanciare un nuovo progetto politico per il Centro-sinistra”.
Ore 17,50
Pepe: Mastella diventa il leader del centrodestra
“Il risultato elettorale delle elezioni europee consegna verdetti chiari e ineludibili per chiunque abbia la pazienza e la voglia di leggere la realtà - dichiara il sindaco di Benevento, Fausto Pepe -. Senza infingimenti tipici delle dichiarazioni post elettorali, devo innanzitutto riconoscere la vittoria delle destre. Benevento e la provincia si sono uniformate alla tendenza nazionale, anche se con alcune peculiarità. Ad esempio, nell’intero Sannio il Pdl ha superato il 50%, soglia solo sfiorata alle scorse Politiche, quando nello stesso giorno, però, il centrosinistra vinse ampiamente le Provinciali: a dimostrazione della differenza netta tra la matrice di un voto politico ed uno amministrativo. In città va meglio il centrosinistra. Lo schieramento che si rifà a Berlusconi è minoritario. Non raggiunge il 50% nemmeno sommando tutti i rivoli della destra. Questo è il dato incoraggiante su cui deve poggiare l’azione politica del centrosinistra: la maggioranza dei beneventani è contro il centrodestra, nessun artificio contabile, anche se accompagnato da insulti e offese, può ribaltare questa verità. Alla politica il compito di organizzare questo dissenso, per farlo diventare, ancora una volta, fruttuoso consenso di governo. Oggi il mio augurio di buon lavoro è rivolto a tutti i rappresentanti eletti in questa tornata, importante anche per il gran numero di amministrazioni locali che andavano a rinnovarsi. Tra tutti, però, va segnalato il grande risultato di Clemente Mastella che con la sua importante performance si consacra leader del centrodestra territoriale”.
Ore 17,00
Domani conferenza stampa gruppi consiliari PDL
Domani, alle 11 a Palazzo Mosti, si terrà una conferenza stampa dei gruppi consiliari del Popolo della Libertà al Comune di Benevento. Sarà l’occasione per fare un’analisi del voto europeo.
Ore 16,15
Iannuzzi: il PD dimostra di restare in campo
Il segretario campano del Partito Democratico, Tino Iannuzzi, ricorda che ''in una situazione difficile a livello nazionale, ancora piu' complicata e piena di ostacoli in Campania, il PD dimostra di restare in campo e di essere competitivo per il futuro'' e ammette che il dato ''ci impone di riflettere e di lavorare per quel salto di qualita' indispensabile per far crescere il partito''.
Ore 15,45
Cosentino: il voto al PDL esprime volontà di cambiamento
“Il 44 per cento dei consensi acquisiti alle Europee dal Popolo della libertà è la migliore risposta che l’elettorato campano poteva dare alla politica ‘gossippara’ della sinistra, e rappresenta anche una forte volontà di cambiamento. Ma è, soprattutto, un successo personale del presidente del Consiglio Berlusconi”. Lo ha affermato il coordinatore regionale del Pdl, Nicola Cosentino, commentando il dato delle elezioni Europee. “Il risultato delle urne, oltre a confermare un successo costruito giorno dopo giorno, attesta anche l’autorevolezza di una classe dirigente che ha saputo imporre un modello alternativo a quello proposto da Bassolino e dalla sinistra in questi ultimi quindici anni. Un progetto di governo innovativo che l’elettorato campano ha voluto premiare con oltre un milione e duecentomila voti di preferenza”. “Con un distacco di oltre venti punti percentuali dal Pd il Popolo della libertà si conferma un partito in forte crescita. Soprattutto in provincia di Caserta, dove il distacco dal partito di Franceschini è stato di quasi trenta punti. Un dato di cui il governo dovrà tenere conto, e che ci lascia ben sperare, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Primo tra tutti – ha concluso Cosentino – le elezioni regionali del prossimo anno”.
Ore 15,15
IDV: risultato straordinario in Campania
"Il risultato della Campania è straordinario non solo perché, con circa 250mila voti e il 9% ottenuto alle elezioni europee, contribuisce a far crescere il dato nazionale assestandolo all'8%, ma anche perché Italia dei Valori diventa il terzo partito della Regione e quindi supera l'Udc di De Mita nella sua storica roccaforte campana". Lo dice Nello Formisano, segretario regionale di Italia dei Valori in Campania. "Con questi risultati - aggiunge Formisano - comincia il rinnovamento del centrosinistra in Campania che passa attraverso l'apertura di un nuovo ciclo politico basato sui programmi e soprattutto sulla coerenza delle persone che li dovranno realizzare".
Ore 14,45
De Girolamo esulta: lo sfratto al PD è servito
"Abbiamo vinto la scommessa: il PdL, con il 50,10% dei consensi, è il partito di maggioranza assoluta nel Sannio. Lo sfratto al Pd è servito…”. Questo il primo commento del coordinatore provinciale del Pdl di Benevento e componente della Direzione nazionale del Partito, Nunzia De Girolamo. “I dati, del Partito e dei nostri candidati, sono veramente eccezionali ed entusiasmanti. Siamo primi nella stragrande maggioranza dei comuni della provincia, con un Pd distrutto e al tappeto. Abbiamo stravinto anche in
storiche roccaforti rosse, segno che i sanniti hanno apprezzato il lavoro del governo Berlusconi e la nostra attività sul territorio e bocciato, sonoramente, il centrosinistra che guida città capoluogo, provincia e regione".
Ore 14,15
Santamaria: i 10mila voti dell’UDC ottima base di partenza
“La percentuale del 6,54% di voti ottenuti dall’UDC in provincia di Benevento in questa competizione elettorale è un dato estremamente positivo”. Questo il primo commento fatto dal segretario provinciale Gennaro Santamaria all’esito dei risultati delle elezioni europee nel Sannio. “Avere avuto un’importante fuoriuscita dal partito alla vigilia della campagna elettorale e la mancata candidatura di un esponente locale nella lista per le elezioni europee ci ha notevolmente penalizzati. Confrontando, quindi, i dati odierni con quelli più recenti e più omogenei sul piano politico, quelli della Camera dei Deputati del 2008, allorquando il partito ottenne il 7%, la flessione dello 0,50% risulta essere più che giustificata.
I dati odierni, infatti, non possono essere confrontati con le precedenti elezioni europee, in quanto all’epoca il nostro partito, oltre ad esprimere sul piano nazionale il Presidente della Camera, ministri, sottosegretari e quant’altro, contava nel Sannio sul supporto di alcuni sindaci, numerosi consiglieri comunali, oltre ai cinque assessori e ai sette consiglieri di maggioranza del capoluogo. Ovviamente i circa 10mila voti conquistati in questa circostanza in tutta la provincia di Benevento costituiscono solo la base di partenza di un rilancio della struttura del partito che avverrà nei prossimi mesi in tutto il Sannio”.
Ore 13,45
Ucci: il dato del PDL dimostra i limiti del centrosinistra
Il capogruppo dell’Unione dei Cristiano Popolari verso il PdL al Comune di Benevento, Gianfranco Ucci, ha rilasciato la seguente dichiarazione a commento dei risultati elettorali delle europee 2009. “Il dato complessivo evidenzia una grossa affermazione del Popolo della Libertà con una percentuale di oltre il 50% superiore alla media della Circoscrizione. Per quanto riguarda il dato della Città l’ottimo risultato del PdL rappresenta in maniera plastica i limiti del centrosinistra e in particolar modo del Partito Democratico quasi doppiato dal PdL in Città nonostante lo sforzo complessivo del gruppo dirigente PD nonché del Sindaco e del movimento a lui facente capo. E’ un segnale ben chiaro di disaffezione definitiva dei beneventani nei confronti dell’Amministrazione Pepe. Il PdL deve dimostrarsi pronto a guidare un nuovo processo di sviluppo e di riscatto della nostra Città”.
Ore 13,15
Bencardino: la sinistra non è sparita
“Nonostante Sinistra e Libertà non raggiunga in Italia il 4%, si può affermare che il progetto è in campo e bisogna lavorare su questa base per la costruzione del Partito della Sinistra, con chi ci sta. Anche nel Sannio come in tutto il Sud la Sinistra non scompare ma anzi soprattutto al Sud sembra rappresentare una istanza di maggiore attenzione ai problemi sociali e alla politiche per un rilancio del Mezzogiorno. A questo punto riteniamo che una riflessione debba interessare tutto il centrosinistra riguardante il rilancio dell’iniziativa politica di questa parte del campo politico. La Sinistra c’è ed è ora il tempo di costruire un partito alla Sinistra del Partito Democratico che sappia dialogare con il Pd ma che ne sia anche l’anima critica. L’appello è rivolto a tutte le forze socialiste, comuniste, ambientaliste, ad abbandonare le proprie case per costruire un progetto più grande. La Sinistra anche nella nostra provincia ha dei buoni risultati laddove è presente uno presidio, la possibilità di avere uno spazio di discussione e di confronto”. A parlare così è Massimiliano Bencardino, referente provinciale di Sinistra Democratica.
Ore 12,45
Orlando: il PDL conferma di essere il primo partito nel Sannio
“Il Popolo della Libertà conferma di essere nettamente il primo partito del Sannio. I dati ci rafforzano nell'impegno della costituzione di un contenitore che sappia innanzitutto dare risposte concrete agli elettori e, contemporaneamente, rispettare le idee e le provenienze di tutte le sue componenti. Al contrario di una concretezza della Giunta Pepe, solo millantata, che poi non riesce, nei fatti, a portare voti sul candidato su cui si è misurata. Per quanto attiene infine alla nostra città di Benevento chi l'amministra farebbe bene ora a fare una seria riflessione sul suo futuro. Si può anche utilizzare lo slogan ‘Più Sannio’ ma se non si prendono voti, o se ne ottengono meno... Comunque nelle prossime ore ci incontreremo per decidere il da farsi a livello di organizzazione politica”. E’ il commento di Nazzareno Orlando, capogruppo di AN/PDL a Palazzo Mosti, sui dati elettorali delle europee.
Ore 12,20
Addabbo: Rifondazione Comunista ha retto
“Come Rifondazione Comunista siamo soddisfatti perché abbiamo avuto 3.700 voti a fronte dei 3.900 che erano stati totalizzati l’anno scorso dalla Sinistra Arcobaleno dove, però, c’erano anche Verdi, Sinistra Democratica e altri. E’ un dato che ci fa capire che abbiamo retto rispetto al dato nazionale. Sinistra e Libertà ci ha superati? Lì bisogna considerare che c’è il Partito Socialista che è stato sempre forte in provincia di Benevento. Da questo punto di vista ce lo aspettavamo. Il nostro dato è positivo anche se a livello nazionale c’è da fare una riflessione sulla situazione della sinistra, su ciò che è accaduto e sulle divisioni che ancora una volta hanno penalizzato la presenta di nostri esponenti nelle istituzioni”. Lo ha dichiarato Giuseppe Addabbo, segretario provinciale di Rifondazione Comunista.
Ore 11,50
Verrillo: il PDL incrementa il dato delle Politiche
“Benevento conferma e incrementa il dato delle ultime elezioni politiche, in controtendenza rispetto alla flessione nazionale. E’ auspicabile ora che ci sia una ricaduta sul voto amministrativo e quindi avviare quel consolidamento del partito sul territorio. Il fatto che il Partito Democratico arretri è perché paga il suo vecchio modo di fare politica. Il voto dato al Popolo della Libertà, invece, conferma che c’è un voto popolare che si autodetermina riconoscendo il partito. Il Pdl va oltre la sommatoria di apparati che non può reggere l’urto del voto popolare e ideale”. E’ quanto dichiara Salvatore Verrillo, vice coordinatore vicario del Pdl, commentando i risultati delle elezioni europee nel Sannio.
Ore 11,30
Mario Pepe: buono il risultato del PD
“Mi sembra un buon risultato quello del Partito Democratico. E’ vero che la destra è sopra il 50% anche se Mastella e Mazzoni non hanno portato valore aggiunto visto che lo scorso anno il Pdl conquistò il 49%. Guardando i risultati, quindi, non mi sembra che anche gli altri partiti abbiano conseguito risultati rilevanti. L’Italia dei Valori ha fatto bene l’opposizione, cosa che dobbiamo fare anche noi, e ha preso i voti che ha meritato. Restando nel centrosinistra, aiuterà questo schieramento ad avere una forte identità e a prepararsi per le future battaglie. Occorre adesso fare una riflessione, andare avanti, celebrare il congresso, rafforzare la classe dirigente, partire in tutte le realtà e rilanciare l’azione della Provincia”.