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Il Festival Internazionale si chiude con la carica ritmica di Antonio Marquez

Benevento - 2:45:57 1722 stampa questo articolo

Uno spettacolo in crescendo quello proposto ieri sera a quanti si sono riuniti ai piedi dell’Arco di Traiano per il ballerino spagnolo Antonio Marquez, talento del flamenco teatrale d’avanguardia. “Fiesta Flamenca” ha offerto un prezioso “the end” alla VII Edizione del Festival Internazionale di "Quattro Notti...", caratterizzato da una virtuosa carica ritmica e da una numerosa partecipazione di pubblico.

Preludio, Zapateado e Boda Flamenca sono i tre atti dell’opera che narra la storia di un uomo (Antonio Márquez) che ritorna a casa per sposarsi e lì, in un turbinio di emozioni che si estrinsecano nella danza, si ricongiunge alla sua terra, alla sua gente e alla sua amata. Le musiche sono state composte per l’occasione da Diego Franco, mentre le coreografie sono state curate da Matilde Coral e Currillo e dallo stesso Antonio Márquez.

Sul palco, tra gli ampi e sinuosi scialli colorati delle sette danzatrici e l’energico “lavoro” di tacchi dei cinque ballerini (che nel linguaggio del flamenco traduce appunto il termine Zapateado), è emersa con prepotenza la presenza scenica di Marquez, culminata nella parte finale dell’opera.

Più di 60 minuti di danza, dal gusto esotico e da vertici di diversa intensità narrativa ed espressiva. Una performance riconosciuta ed apprezzata dall’adulto pubblico presente che, pur avendo tributato ai protagonisti la standing ovation finale, non è parso, durante l'esibizione, coinvolto totalmente dalla verve che lo spettacolo stesso ha trasmesso.

Rari, infatti, sono stati gli attimi di quel particolare incontro emotivo e ritmico che spettacoli di tale qualità potrebbero generare.

G.D.A.



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